I 5 MUSEI ALL'APERTO MENO CONOSCIUTI IN EUROPA

Dan Rang - Dec 14, 2020
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La seconda ondata del coronavirus ha richiesto la chiusura o l'apertura ad una capacità minima di musei e gallerie d'arte di tutto il mondo. Fortunatamente, esiste un'alternativa per godersi l'arte con pochi rischi, cogliendo anche l'opportunità di godersi la vita all'aria aperta. Vari parchi di sculture sono esposti nelle città di tutto il mondo dove si possono vedere opere di tutte le dimensioni come se facessero parte del paesaggio autunnale. Tourism Review presenta cinque dei musei all'aperto meno conosciuti ma molto interessanti che possono essere esplorati in sicurezza anche in caso di restrizioni.

Parco dei Mostri di Bomarzo (Italia)

Questo è il più antico di tutti i parchi di sculture. Creato nel XVI secolo, questo giardino rinascimentale si trova a Bomarzo, una città a 90 chilometri da Roma, a nord della regione Lazio. Il Sacro Bosco è anche chiamato Parco dei Mostri, e quando noterai la bocca oscura di Orcus, uno degli dei degli inferi, capirai perché.

Progettato dall'architetto Pirro Ligorio, questo parco ospita sirene, animali mitologici, ninfe, draghi e frutti giganti, molti dei quali scolpiti in stile manierista. Negli ultimi cinque secoli la vegetazione ha cercato di coprire le opere d'arte, conferendo all'intero parco un'aria decadente e alquanto inquietante. Inoltre Ligorio era incaricato di seguire gli ordini del suo sponsor, il principe Pier Francesco Orsini, così riempì il parco di iscrizioni, indovinelli e simboli. Le 36 statue sono distribuite su un sentiero boscoso e umido di enigmatica bellezza, con luoghi strani come La Casa Pendente che ingannerà i tuoi sensi.

Schlossgut Schwante Park (Berlino/Germania)

 

A 25 chilometri dalla capitale tedesca, i collezionisti ed imprenditori Loretta Würtenberg e Daniel Tümpel hanno acquistato un castello barocco con un parco di 10 ettari e lo hanno trasformato nel Parco delle sculture Schlossgut Schwante, ora affascinante museo a cielo aperto.

25 grandi opere d'arte contemporanea sono esposte nel parco, ma non sono facili da trovare. Circa quattro o cinque sono in bella vista, ma il resto è stato integrato nel paesaggio e la loro ricerca combina la passione per l'arte con l'esercizio fisico per una vita sana. Le lettere luminose al neon recitano "Andrà tutto bene", sono create dall'artista britannico Martin Creed; poi c'è lo spazio di meditazione progettato da Carsten Nicolai che ricorda un tempio cambogiano; i cerchi bianchi al neon appesi a un albero di Björn Dahlem; e le scale tortuose disegnate da Monika Sosnowka, tra le altre creazioni.

Oltre alla mostra all'aperto, lo Schlossgut Schwante vanta un'agenda fitta di giornate di yoga e meditazione, laboratori artistici, proiezioni di film, concerti ed eventi di danza e fotografia.

Ekebergparken (Oslo/Norvegia)

In cima alle colline vicino a Oslo e al suo fiordo si trova l'Ekebergparken Sculpture Park, aperto nel 2013 grazie al collezionista d'arte Christian Ringnes. Tra i pini, il faggio e altre conifere ci sono 42 opere tra gli altri di Louise Bourgeois, James Turrell, Auguste Rodin, Marina Abramovic, Damien Hirst e Aristides Maillol; così come artisti spagnoli come Salvador Dalí (con la sua Venere di Milo con Cassetti, 1964) e Jaume Plensa (con la testa di Chloe).

Inoltre, ogni domenica è possibile visitare la mostra Skyspace dell'artista James Turrell, in cui i colori, la percezione e la luce sono in scena. Anche se, per poter vedere le opere d’arte, potresti dover scalare alcuni sentieri che sono costantemente in salita, lo sforzo è ben ripagato una volta che osservi il panorama di Oslo ai piedi della collina.

Maeght Foundation (Francia)

Negli anni '60, Aimé Maeght e sua moglie Marguerite hanno creato una fondazione per ospitare la loro affascinante collezione d'arte del XX secolo, situata a pochi chilometri dalla Costa Azzurra, nel villaggio di Saint Paul de Vence. Oltre ai dipinti, alle stampe e alle ceramiche, il parco dalla superficie irregolare ospita opere di grande formato di Alberto Giacometti, Alexander Calder e George Braque (autore di un bellissimo disegno all'interno della piscina del parco); oltre a un labirinto disegnato da Joan Miró (un caro amico della coppia Maeght), dove oltre alle sculture di Miró stesso, si possono trovare ceramiche di Josep Llorens Artigas.

Chillida-Leku Museum (Hernani/Spagna)

Hernani, nella provincia di Gipuzkoa, ospita un museo a cielo aperto che raccoglie l'eredità di uno dei più importanti scultori spagnoli del XX secolo: Eduardo Chillida. Questo museo ha 40 sculture d'arte astratta sparse in una casa di campagna di 11 ettari.

Presenta inoltre più di cento opere di piccole e medie dimensioni realizzate con materiali come alabastro, granito, ferro, gesso e carta.

Nel giardino, tra faggi, querce e magnolie, i visitatori possono toccare le sculture per percepirne le diverse consistenze, e alcune possono essere vissute anche dall'interno poiché hanno degli spazi interni da attraversare. Nella casa di campagna di Zabalaga, sotto i vecchi muri di pietra accuratamente restaurati, si possono trovare altre opere di questo artista che ha saputo donare armonia alle forme dure dell'acciaio e del granito.

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