Si stima che, nel corso del 2024, la Torre Eiffel – l'iconica "Dama di Ferro" di Parigi – accoglierà circa 6,3 milioni di visitatori, secondo le previsioni della Société d'Exploitation de la Tour Eiffel (SETE). Dopo un 2023 decisamente positivo, che si è chiuso con 6,318 milioni di visitatori (un aumento dell'8% rispetto al 2022), il monumento sembra consolidare ulteriormente il suo ruolo di meta turistica di primaria importanza a livello mondiale. In vista di eventi importanti come i Giochi Olimpici e Paralimpici del 2024, la Torre Eiffel attrae un pubblico vastissimo, ma soprattutto, registra livelli di soddisfazione dei visitatori che non hanno precedenti.
Un'attrazione di caratura mondiale, profondamente radicata nel territorio
Nel 2023, la Francia si è confermata come principale bacino di visitatori, rappresentando il 19,6% del totale. A seguire, gli Stati Uniti si posizionano come secondo mercato, con il 13,7%, e un picco particolarmente notevole durante il periodo dei Giochi Olimpici e Paralimpici, stando ai dati forniti da SETE. Importante è anche la presenza di visitatori europei: Germania (7,6%), Regno Unito (7,2%) e Spagna (5%) vanno a completare il quadro dei principali mercati europei. Questi numeri evidenziano, senza ombra di dubbio, il fascino persistente della Torre Eiffel, soprattutto tra i viaggiatori provenienti dal Nord America e dall'Europa.
Soddisfazione dei visitatori in sensibile aumento
Un'indagine condotta da Test nel 2024 traccia un quadro molto positivo dell'esperienza vissuta dai visitatori. Il tasso di soddisfazione ha raggiunto un valore record del 96%, un miglioramento davvero notevole rispetto all'81% del 2019. L'indagine, basata su 7.409 questionari di uscita e 1.604 risposte online, mette in luce l'impegno profuso da SETE per migliorare la qualità dell'accoglienza, rendere più ricca l'esperienza di visita e potenziare l'attrattiva complessiva del monumento.
Questi progressi, in effetti, contrastano nettamente con le critiche che erano state sollevate in passato, segnalando una vera inversione di tendenza nella strategia operativa.
Superare le criticità del passato
Nel 2020, la Corte dei Conti francese aveva pubblicato un rapporto piuttosto severo sulle attività della Torre Eiffel. In esso si lamentavano i lunghi tempi di attesa, le chiusure frequenti e un aumento del 47% del prezzo dei biglietti a partire dal 2017, senza che si fossero concretizzati i miglioramenti promessi, come ad esempio un centro visitatori più volte rimandato. Il rapporto criticava, tra l'altro, l'utilizzo di tariffe maggiorate per finanziare l'aumento del personale e stipendi elevati, senza che ci fossero state adeguate riforme gestionali, sottolineando come tali problemi stessero danneggiando in maniera significativa l'immagine del monumento.
Da quel momento in poi, SETE ha implementato interventi mirati per rispondere a queste preoccupazioni. L'introduzione della vendita online di biglietti con fasce orarie ha semplificato notevolmente l'accesso, riducendo i tempi di attesa e migliorando, di conseguenza, l'esperienza dei visitatori. Questi cambiamenti sembrano aver contribuito, in maniera evidente, a risollevare la reputazione della Torre Eiffel e ad aumentare la soddisfazione dei visitatori nel 2024.
Prospettive future
Mentre la Torre Eiffel continua ad attirare milioni di visitatori da tutto il mondo, l'attenzione che viene riservata alla soddisfazione dei visitatori e all'efficienza operativa sembra dare i suoi frutti. Il tasso di soddisfazione da record e l'elevato numero di visitatori dimostrano la capacità del monumento di adattarsi e di prosperare, nonostante le difficoltà del passato. Grazie a un impegno costante nel migliorare l'esperienza complessiva, la Dama di Ferro resta un simbolo intramontabile di Parigi, continuando ad affascinare i viaggiatori e a fissare standard elevati per i monumenti di importanza mondiale.