I colori. C'è tanta magia e significato dietro di essi e l'industria pubblicitaria, attraverso il neuromarketing turistico, ne sta approfittando per entrare nel cuore del consumatore.
L'effetto visivo generato da certe tonalità è fondamentale quando il cliente deve scegliere tra un prodotto o un altro. Infatti, uno studio condotto da Color Marketing Group rivela che il 93% delle persone basa la propria decisione di acquisto in relazione all'aspetto visivo del prodotto o dell'azienda.
Probabilmente queste affermazioni sono quelle ad aver dato vita a nuovi tipi di turismo legati al colore. Uno dei più noti è il turismo verde, grazie alla sua affinità con l'ecologia e la natura.
Ricordiamone alcuni:
Turismo verde
Il turismo di massa non fa parte di questo tipo di turismo, al contrario, il turismo verde si rivolge ai viaggiatori che hanno a cuore l'ambiente e sono fedeli praticanti dell'ecoturismo.
Turismo arancione
È intrinsecamente legato alla cultura, all'identità e alla creatività, e cerca una gestione turistica responsabile del patrimonio culturale e storico dei siti emblematici di ogni destinazione.
Turnismo bianco
Le attività legate alla neve e tutto ciò che vi ruota intorno sono all'ordine del giorno del turismo bianco. Ultimamente, con la nuova ondata olistica, è legato anche al turismo spirituale.
Turismo nero
Conosciuto anche come turismo oscuro. Le attività di questo tipo di turismo sono associate alla guerra, alla tragedia e alla morte. Tuttavia, la sua vera importanza si concentra sul valore storico dei fatti e/o degli eventi.